Uno dei primi videogiochi che ho mai giocato nella mia vita era un gioco di Aladdin. No, non quel gioco di Aladdin, un gioco di Aladdin. Trattavasi di Aladdin: La sfida per Agrabah (noto in yankeelandia come Aladdin Math Quest) pubblicato nel 1998 per PC e tra le altre cose uno dei pochi materiali su licenza (non film) in cui la voce del Genio appartiene al compianto Robin Williams. Nonostante la quantità di minigiochi matematici presenti in quel gioco, oggi non lavoro al CERN, bensì sono qui a portarvi una recensione di Disney Classic Games: Aladdin and The Lion King per Nintendo Switch.
aladdin la sfida per agrabah
Questa sfida è molto semplice. Tutto quello che il giocatore deve fare è trovare tutte e dieci le piante e oltre al livello nemico leggermente più alto, non ci sono restrizioni. Il salto in alto è necessario. Uccidi le piante con la magia di tipo Blizzard.
"Realizzare il tappeto magico di Aladdin è stata per me una grande sfida. Sono sempre stato attratto dai disegni dei tappeti, sia esteticamente che per il simbolismo che li contraddistingue. Nell' antica Arte di realizzare tappeti, ogni dettaglio rivela un linguaggio nascosto. Prima di iniziare la mia opera ho studiato tutto quello che c'era da sapere, dai valori e i significati dei tappeti arabi alla storia del tappeto volante nel poema epico 1000 e una notte. Non è stato semplice dal punto di vista tecnico ma sono molto soddisfatto del risultato. Ho utilizzato 14 layer diversi di stencil che ho ritagliato a mano, colori acrilici, pittura a pennello, rullo, spray 2m x 140cm. Ho lavorato alla preparazione per diversi giorni e poi terminato l'opera a Milano LIVE durante la premiere del film. Un'occasione davvero bella per uno street artist come me."
Il remake dal vero di Aladdin è ormai dietro l'angolo: sappiamo tutti che è Will Smith a interpretare il vulcanico Genio della lampada, molto ben accolto dal regista Guy Ritchie, il quale sperava in qualcuno che avesse una verve simile a quella di Robin Williams ma non fosse una pallida imitazione dell'attore scomparso.Se tuttavia ci soffermiamo a pensare, Smith non è di certo l'unico attore/commediante americano sufficientemente vulcanico per interpretare il Genio blu: in effetti pare che prima di Will Smith, nei sogni della produzione, ci sia stato Jim Carrey. Il ruolo avrebbe presentato una sfida divertente per la star, la cui carriera sta avendo qualche difficoltà negli ultimi anni. In questo caso l'attore non avrebbe rifiutato volentieri: nel momento in cui si stava chiudendo il casting di Aladdin, Carrey era purtroppo coinvolto nelle diverse cause inerenti la morte della sua compagna Cathriona White, accusato, tra le altre cose, di averle messo a disposizione farmaci pericolosi. I procedimenti si sono conclusi all'inizio del 2018, e Carrey è ripartito con il ruolo del dr. Robotnik in Sonic - Il film.Accettando il ruolo del Genio, Will Smith ha partecipato al suo primo lungometraggio dal vero per la Disney.Aladdin: Il Nuovo Trailer Italiano Ufficiale del Film - HD
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